[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_column_text]Nel corso del tour de force in terra spagnola, lo Junior Team GO&FUN Moto3 è risultato subito protagonista, inserendosi costantemente nella lotta al vertice: Niccolò Antonelli ha infatti chiuso tutti e tre i test rimanendo sempre nelle prime tre posizioni, risultando tra l’altro il più veloce in assoluto nella tre giorni di Valencia.
Niccolò, nel corso di questi test ha lavorato molto sulla ciclistica della sua KTM assieme al capotecnico, Stefano Riminucci, ottenendo riscontri molto positivi che si sono tramutati in tempi sempre molto costanti anche con gomme usate.
STEFANO RIMINUCCI (Capotecnico Niccolò Antonelli) “Assieme a Niccolò si è deciso di affrontare questi test di febbraio in condizioni simili a quelle che ritroveremo durante i weekend di gara: contrariamente a quanto si possa pensare, abbiamo sempre utilizzato la zavorra (Niccolò per arrivare al peso minimo imposto per regolamento ne monta 6 Kg) e soprattutto abbiamo impiegato un numero limitato di gomme, tenuto conto che durante i Gran Premi ne verrà fornito soltanto un certo quantitativo. I risultati sono stati molto positivi, perché Antonelli ha sempre girato con costanza anche con gomme usate, e questo aspetto è fondamentale in vista delle gare. Il nostro lavoro ha spaziato su più fronti, ma ci siamo concentrati soprattutto sulla ciclistica, provando diverse soluzioni di sospensioni sia all’anteriore che al posteriore. In particolare, nei prossimi test proveremo un nuovo leveraggio della sospensione posteriore, che KTM realizzerà sulla base delle nostre esigenze. Niccolò adotta infatti uno stile di guida che porta molta velocità a centro curva, per cui necessita di un certo tipo di sostegno da parte della sospensione posteriore, che la KTM, per come è concepita, non offre. Il potenziale della moto è comunque molto alto e siamo soddisfatti del supporto che la Casa ci sta fornendo. Per il resto, abbiamo provato vari posizionamenti della zavorra per modificare il bilanciamento dei pesi e varie regolazioni del freno motore, per il quale crediamo ci sia ancora un po’ di margine. Infine, a Jerez a marzo vorremmo effettuare anche una simulazione di gara”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]